Ogni quanto sostituire i tessili in hotel per mantenere standard e redditività?

 

Scopri ogni quanto sostituire asciugamani, biancheria da letto e accappatoi in hotel. Comprendi il ciclo di vita dei tessili e come bilanciare qualità e costi.

Ogni quanto sostituire i tessili in hotel per mantenere standard e redditività?

Ogni albergatore conosce bene il dilemma: come garantire uno standard elevato e allo stesso tempo controllare i costi? Al centro di questa sfida ci sono i tessili – asciugamani, biancheria da letto, accappatoi – usati intensamente, lavati frequentemente e valutati... da ogni ospite.

Ecco una guida pratica per hotel e appartamenti premium: ogni quanto cambiare i tessili per mantenere un’immagine di qualità, senza sprechi né perdite.


1. Asciugamani – quanto durano davvero “come nuovi”?

Gli asciugamani sono i tessili che si usurano più velocemente. La loro durata dipende da:

  • frequenza di lavaggio (spesso quotidiana),

  • temperatura e detersivi utilizzati,

  • frequenza di rotazione tra le camere.

Durata media:

  • Hotel 4–5★: 70–100 cicli di lavaggio (≈6–12 mesi a pieno regime)

  • Appartamenti: 12–18 mesi

Consiglio: investire in asciugamani a trama fitta (500–600 g/m²) – mantengono più a lungo morbidezza e aspetto di lusso.


2. Biancheria da letto – estetica che deve durare

Gli ospiti non tollerano lenzuola sbiadite, infeltrite o dall’aspetto ospedaliero. Anche se pulita, deve sembrare fresca e impeccabile.

Durata media:

  • Raso di cotone biologico certificato GOTS / 300TC+: circa 150–200 lavaggi

  • Percalle e miscele di cotone: 100–150 lavaggi

Negli alloggi di fascia alta, la biancheria si sostituisce ogni 12–18 mesi. I migliori hotel lo fanno stagionalmente, trattando i tessili come parte dell’arredamento.


3. Accappatoi – quando la morbidezza non basta più

L’accappatoio è sinonimo di lusso, ma col tempo perde volume, morbidezza e quell’effetto “cocoon”.

Durata pratica:

  • SPA e wellness: 6–8 mesi

  • Hotel: fino a 12 mesi

  • Appartamenti a bassa rotazione: fino a 1,5 anni

Sempre utile avere set di riserva – soprattutto in alta stagione o con soggiorni prolungati.


4. Come capire se è ora di sostituire il tessile?

Non aspettare il commento dell’ospite – controlla regolarmente:

  • Il tessuto è sottile, infeltrito o trasparente?

  • Il colore (anche il bianco) ha perso brillantezza?

  • Ricami sbiaditi o deformati?

  • Il prodotto mantiene la forma dopo il lavaggio?

Ormire fornisce checklist professionali per il personale di housekeeping – vuoi una copia?


5. Sostituire tutto insieme o a rotazione?

La rotazione modulare è la strategia più vantaggiosa – es. 25% del parco tessile ogni trimestre:
✔ costi distribuiti nel tempo
✔ qualità sempre costante
✔ migliore controllo dello stock

Ormire effettua consegne in lotti coerenti – sempre con lo stesso colore e grammatura.


6. Quando la sostituzione conviene davvero?

Uso troppo prolungato = recensioni peggiori, meno fidelizzazione
Sostituzione regolare = reputazione premium e meno imprevisti (“asciugamani vecchi” nelle recensioni)

Ricorda: il “lusso” si percepisce dal tatto – e da ciò che si vede in bagno.


Conclusione

Una struttura di alto livello non può permettersi tessili usurati, anche se ancora “funzionanti”. Meglio pianificare una strategia di rotazione e rinnovo che unisca estetica, efficienza e qualità dell’accoglienza.

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